esiste un modo non impersonale di vivere i social? e possibile ridurre e non aumentare le distanze? stabilire contatti "reali", anche se spesso la conoscenza e` e resta soltanto "virtuale"? si puo` rimanere se stessi, senza stravolgere la propria identita`, ne` lasciarsi trascinare nel gioco, non sempre divertente o innocente, della finzione? ci si puo` incontrare su un piano di autenticita` e onesta` intellettuale, evitando "post-verita`" e "hate speech"? c`e` posto per pensieri veri, parole vere, sentimenti ed emozioni vere? ci possono essere profondita` senza pesantezza, leggerezza senza banalita`, dialettica senza polemica e confronto senza offesa? claudio baglioni ci dimostra di si`: tutto questo e` possibile. e lo fa, utilizzando la forma antica e romantica della lettera, nell`universo veloce e distratto dei social, recuperando e dando fiato e tempo a quei pensieri e a quelle parole che il mondo social cerca, ma raramente e` in grado di offrire. lettere dal tempo raccoglie le vere e proprie lettere - non semplici post - che baglioni scrive alle centinaia di migliaia di persone (800mila, attualmente) che lo seguono sul suo profilo facebook. lettere personali nel linguaggio e nella forza delle riflessioni, ma anche nei destinatari, dal momento che non sono indirizzate a una platea informe e anonima, ma pensate come un "da me a te" diretto, intimo e vero, frutto della sensibilita`, della profondita`, e della capacita` di emozionare e appassionare che solo un grande artista ha. |