il 22 luglio 2011, anders breivik uccide settantasette persone. vestito da poliziotto, irrompe tra i giovani che partecipano al meeting annuale dei laburisti norvegesi sull`isola di utoya, a circa trenta chilometri da oslo. l`uomo e` in divisa, e forse per questo all`inizio nessuno bada al fatto che tra le mani ha una mitraglietta. all`improvviso la impugna e apre il fuoco. poi usa un fucile da caccia, un`arma automatica e una pistola, mentre attorno a lui i ragazzi cercano inutilmente una via d`uscita. dopo l`attentato e durante il processo che ne e` seguito tutto il mondo ha iniziato a porsi delle domande, come e` potuto accadere? perche` e` accaduto? e chi e` anders breivik? ?sne seierstad si e` trovata in una posizione unica per interrogarsi sulla vicenda: corrispondente di guerra pluripremiata, si e` occupata per anni di persone coinvolte in conflitti violenti. qui, per la prima volta, si interroga su cio` che e` avvenuto a casa sua, nel suo paese, basandosi su un corpus enorme di deposizioni, interviste ad amici e familiari, registri comunali, testimonianze, generando una ricostruzione cosi` precisa che per il new york times "dovrebbe essere fatta studiare nelle scuole di giornalismo". descrive un personaggio irripetibi1e e le sue turbe ma anche il contesto da cui proviene, la famiglia in cui e` cresciuto, il sentiero scosceso che lo ha portato a macchiarsi di un delitto che non si puo` spiegare. |