londra, fine ottocento. le campane di st-martin-in-the-fields suonano a morto per le esequie di michael seaborne e i rintocchi si diffondono in tutta trafalgar square. cora seaborne, la giovane vedova del defunto, invece di mostrarsi contrita tira un sospiro di sollievo: la morte di michael, un uomo stimato e influente, ma anche freddo e crudele, l`ha resa finalmente libera, sollevandola da un ruolo, quello di moglie, che non ha mai sentito suo. dopo il funerale, accompagnata dal figlio undicenne francis, un bambino taciturno e stravagante, e dalla fidata bambinaia martha, cora cerca rifugio a colchester, nell`essex, dove stanno portando alla luce dei fossili lungo la costa. da sempre appassionata naturalista, la giovane donna vuole approfittare della ritrovata liberta` per dedicarsi a quelli che lei chiama : frugare tra le rocce e il fango alla ricerca delle ossa fossilizzate di animali vissuti migliaia di anni fa, sull`esempio della paleontologa mary anning. a colchester cora si imbatte in alcune bizzarre voci secondo cui un serpente mostruoso, ricoperto di scaglie ruvide e con occhi grandi come una pecora, e` emerso dalle paludi salmastre del blackwater ed e` risalito fino ai boschi di betulle e ai parchi dei villaggi. un grande essere strisciante, dicono, piu` simile a un drago che a un serpente, che abita la terra tanto quanto l`acqua, e in una bella giornata non disdegna di mettere le ali al sole. il primo ad averlo avvistato, su a point clear, ha perso il senno ed e` morto in manicomio lasciandosi dietro una dozzina di disegni realizzati con frammenti di carbone. e poi c`e` stato quell`uomo annegato il primo giorno dell`anno, ritrovato nudo e con cinque graffi profondi su una coscia. cora sospetta di trovarsi davanti a un caso di probabile interesse per il british museum: l`animale leggendario che terrorizza la gente del posto potrebbe essere una specie nuova non ancora scoperta che va esaminata, catalogata e spiegata. impaziente di indagare e` |