e quasi estate, la scuola sta per finire. ma per osei kokote, tredici anni, figlio di un diplomatico ghanese, e` il primo giorno in un nuovo istituto, nell`ennesima citta` in cui si trova circondato da visi sconosciuti. stavolta i suoi compagni sono solo ragazzini bianchi. e quando osei mette piede nel cortile, quel mattino, con gli alunni tutti in fila, in attesa che la campanella dia inizio alle lezioni, per un attimo a muovere l`aria sono soltanto le domande sussurrate a mezza bocca e le occhiate diffidenti. per sua fortuna trovera` presto un`alleata in dee, la ragazzina piu` popolare della scuola, la biondina che tutti vorrebbero come amica. la complicita` tra loro e` immediata: un sentimento che nasce e cresce improvviso, talmente intenso da sollevarsi in volo come un globo di luce in un giorno uguale agli altri, ma al tempo stesso un sentimento troppo pulito e cristallino per non provocare invidie e reazioni malevole. tracy chevalier, maestra della narrazione storica, ha scelto di ambientare un nuovo otello nell`america degli anni settanta, all`interno del cortile di una scuola periferica di washington dc, dove i ragazzini si fidanzano all`intervallo e si lasciano all`ora di pranzo. dove i loro gesti e giochi lasciano gia` trasparire gli insidiosi pregiudizi degli adulti. tutto, in questo romanzo tragico, si svolge nell`arco di un solo giorno. che sembra poco, ma non lo e`, per raccontare come la gelosia, le prevaricazioni e il tradimento possono comodamente stritolare un gruppo di amici e lasciare noi, sul finire del pomeriggio, ancora increduli e spaventati. |