baleari: formentera. il sole si spegne, ma mai del tutto, al big sur e si addormenta, marnai del tutto, dall`altra parte del mare. le stradine sterrate sono punteggiate dagli scooter colorati dei ragazzi che percorrono in un incessante andirivieni i diciassette chilometri su cui si estende la "isla", trasformandola in un vortice di spensieratezza in continuo movimento. formentera e` la meta dell`estate dei due protagonisti: giacomo, detto jack, e gloria. lui, nato al sud, in un paesino di poche anime e` venuto a milano senza un sogno, senza un vero obiettivo, mantenuto a fatica dai genitori che hanno rinunciato a vivere per costruire un futuro al figlio. ma jack non sa cosa sia il futuro. pero` ha altre doti: e` furbo, veloce, scaltro, conquistatore. mente bene sapendo di mentire. un bugiardo che incredibilmente sa farsi amare. gloria invece e` l`amore puro, l`amore in tutte le sue forme. famiglia borghese all`apparenza sana, lei sana davvero nell`autenticita` dei suoi profondi sentimenti. i due si incontrano a milano, all`universita`, e si innamorano. per lei lui e` la prima volta, per lui lei e` l`opportunita` della vita. come tra i rami dell`albero degli innamorati vicino a cap de barbaria a formentera che decreta l`autenticita` di un amore, anche nelle pagine del romanzo tutto accade "non" per caso: lo sliding doors sara` al centro di ogni capitolo fino al capovolgimento finale, dove tutto verra` rimesso in discussione. forse se l`orecchio di lui non avesse abbandonato la guancia di lei, questo romanzo, no, non si sarebbe mai potuto scrivere. e allora, quattrodici anni dopo quell`estate che ha sconvolto la vita di tutti, che ne e` di jack? e di gloria? la verita` e` nascosta nell`isola. in terra e in cielo. |