poche creature hanno avuto un impatto tanto forte sulla psiche umana quanto il cavallo. nel bozzolo urbano e tecnologico che oggi ci avviluppa ci e` spesso difficile afferrare pienamente il valore di qualcosa di cosi` arcaico. come j. edward chamberlin afferma nel suo libro, i cavalli hanno plasmato e definito la cultura attraverso i secoli. attingendo all`archeologia, alla biologia e all`etnografia, questo libro fa luce sul rapporto che lega il cavallo e l`uomo nella storia. dall`era glaciale all`epoca postindustriale, i cavalli sono stati sostegno, trasporto, compagnia, simboleggiando uno status sociale e determinando l`abilita` di fondare imperi. fin dalla preistoria, sono stati fondamentali nella costruzione come nella distruzione delle civilta`, elementi essenziali tanto della cultura nomade quanto di quella stanziale, oltre che parte integrante dell`arte bellica. la loro elegante maestosita` e` da sempre fonte di miti, leggende, sogni e... incubi. chamberlin analizza come il ruolo del cavallo vada oltre quello del mero possesso materiale per diventare un`immagine metafisica e spirituale. e, nel raccontarci storie equine nei contesti piu` disparati, fornisce un insieme di aneddoti e preziose informazioni storiche sui cavalli nel lavoro, in guerra, nei giochi e nell`arte. |