"come i greci insegnavano che conoscenza e` reminiscenza, cosi` la filosofia moderna insegnera` che tutta la vita e` una ripresa. [...] ripresa e reminiscenza rappresentano lo stesso movimento ma in direzione opposta, perche` cio` che si ricorda, e` stato, ossia si riprende retrocedendo, mentre la vera ripresa e` un ricordare procedendo. percio` la ripresa, ammesso che sia possibile, rende l`uomo felice, mentre la reminiscenza lo rende infelice, a condizione pero` che l`uomo si dia tempo di vivere e non cominci appena nato a trovare un pretesto per riandarsene, magari con la scusa di aver dimenticato qualcosa. il solo amore felice e` l`amore-ricordo, ha detto un certo scrittore. bisogna convenire che e` giusto, purche` non si dimentichi che esso al principio ha reso l`uomo infelice. l`amore-ripresa e` in verita` il solo amore felice perche` non porta con se`, al pari dell`amore-ricordo, l`inquietudine della speranza, ne` la venturosa trepidazione della scoperta, ne` la commozione della rimembranza, ma soltanto la felice certezza del momento. la speranza e` un vestito nuovo fiammante, che non fa pieghe ne` grinze, ma non puoi sapere se ti va, ne` come ti va, perche` non l`hai mai indossato. il ricordo e` come un vestito smesso, per quanto bello non puoi indossarlo, perche` non ti entra piu`. la ripresa e` una veste che non si puo` consumare, che non stringe ne` insacca, ma dolcemente aderisce alla figura. la speranza e` una bella fanciulla che ci guizza via dalle mani." |