nomi cammina sotto la luna. scri`ve il suo nome nella terra. ha sedici anni nel posto sbagliato, un villaggio mennonita ai margini del mondo, e non puo` ne` fuggire ne` restare. salta sul tappeto elastico all`alba, con il suo carico di visioni. sua sorella teatrale e ribelle, piena di musica, che se ne va un mattino, con il furgone rosso, da quel paese in bianco e nero. sua madre allegra e sognante che scompare due mesi dopo, senza valigia, senza passaporto. nomi si dibatte come un animaletto in trappola. fuma, fantastica, piange, sorride; prepara cene in ordine alfabetico. si rade i capelli a zero, toglie la maglietta a travis per baciarlo lentamente, giu` alle cave, e fare l`amore in riva al fiume ascoltando lou reed e james taylor. non puo` abbandonare anche lei suo padre, fedele mennonita dolcissimo e triste, che passa le serate a fissare la strada e adora la bibbia, gli isotopi e yeats. solo un complicato atto d`amore potra` donarle la liberta`. |