inizia cosi` lo studio di franco moretti sulla presenza della borghesia nella moderna letteratura europea. nel saggio, la galleria dei singoli ritratti si intreccia con l`analisi di specifiche parole chiave ( e , , , , la ), con le mutazioni formali riscontrabili nella prosa di celebri opere romanzesche (da defoe, austen e flaubert a goethe, verga e pe`rez galdos), e con alcuni riscontri paralleli nella coeva arte europea (da vermeer a manet). a partire dal del primo capitolo, passando attraverso l`etica espressa da alcuni romanzi ottocenteschi, l`egemonia conservatrice della gran bretagna vittoriana, le delle culture periferiche, e chiudendosi con l`autocritica radicale messa in scena dai drammi di ibsen, il volume traccia la mappa delle vicissitudini della cultura borghese, esplorando le cause della sua storica debolezza e della sua attuale irrilevanza. |