nel 1921 la figlia del matematico federigo enriques, adriana, ando` ad accogliere einstein alla stazione di bologna. non conoscendone l`aspetto, cerco` di individuarlo tra i viaggiatori di prima e di seconda classe. quando, da un vagone di terza classe, vide scendere un signore imponente, con un cappello da artista a larghe falde e i capelli che ricadevano sulle orecchie, non ebbe dubbi. "era lui, non poteva che essere lui. l`impronta del genio era scritta sulla sua fronte". la letteratura su einstein e` sterminata, ma e` composta perlopiu` da testimonianze classiche, corpose biografie e studi sull`opera scientifica. a cento anni dalla formulazione della teoria generale della relativita`, questo libro unisce il racconto della vita del grande fisico all`esposizione della sua scienza e delle sue idee, combinando stile narrativo, fedelta` storica e rigore scientifico. |