l`argomento centrale e` qui la filosofia del tragico, che si distingue nettamente dalla poetica del tragico della tradizione aristotelica. nella prima parte, d`impianto nettamente teorico, l`autore esamina le posizioni di pensatori come schelling, holderlin, hegel, goethe, schopenhauer, nietzsche e altri ancora, soffermandosi in particolare sulla categoria del "tragico" nell`opera di quegli autori. nella seconda parte, szondi passa a esaminare alcune tragedie da lui considerate emblematiche, dall`edipo re a la vita e` sogno, dall`otello alla fedra, analizzandole con gli strumenti messi a punto in precedenza. introduzione di franco vercellone. |