succede a tutti, prima o dopo, di pensare: basta, ora mollo tutto e me ne vado. capita di arrivare a un soffio dal punto di svolta, a un centimetro dalla liberta` e dal sollievo, ma poi si torna indietro e si lasciano stare i propositi di cambiamento. di solito succede cosi`. anche a teresa guerrini, la protagonista di questo romanzo di laura calosso, e` successo, una sera al rientro dall`ufficio, quando tra le email trova una fattura "fuori scala" dell`operatore telefonico: i suoi figli hanno esagerato con i download da internet e in un solo mese hanno speso l`ammontare del suo stipendio. e la goccia di troppo, l`ultima in un bicchiere gia` colmo e teresa questa volta non torna indietro. d`impulso, senza pesarne le conseguenze, prende il primo volo in partenza da linate e lascia a terra le difficolta`, la pesantezza delle sue giornate, spese tra figli adolescenti sempre in rivolta, un marito bancario all`ufficio mutui in crisi mistica e un lavoro impegnativo, all`ufficio controllo qualita` di un`azienda tessile sull`orlo del fallimento. quando teresa atterra, ad amsterdam, sente di non voler piu` tornare alla sua vita di tutti i giorni e tantomeno in ufficio dove e` stata costretta a certificare il falso per nascondere la presenza di sostanze chimiche nocive nei tessuti per abiti. forse un`altra vita e` possibile solo in un altro posto, si trova a pensare mentre cammina per le strade della citta` sconosciuta, notturna, senz`altro appiglio che la propria volonta`. eppure i pochi giorni che teresa trascorrera` in olanda, alle prese con situazioni al contempo normali e straordinarie, le serviranno per rimettere "in asse" il proprio destino. con la qualita` tutta femminile che coniuga il senso pratico con l`attitudine alla fermezza, teresa guerrini tornera` a casa sapendo cosa e` giusto e si "deve" fare. |