Abituati a essere sempre intrattenuti e distratti, viviamo le rare occasioni di silenzio con disagio. Da soli o con altre persone, sentiamo il silenzio come una stridente anomalia, qualcosa che va dissipato. Per Erling Kagge, invece, il silenzio assoluto è una scelta e uno stile di vita. Durante i mesi trascorsi nell'Artico, al Polo Sud o in cima all'Everest, ha imparato a contemplare la natura e a immergersi nel suo silenzio, così come nel proprio silenzio interiore, scoprendo un immenso tesoro e una fonte di rigenerazione. Ma che cos'è il silenzio? Perché è importante, soprattutto ora? È necessario spingersi fino in capo al mondo per conquistarlo? Queste sono le domande cui Kagge prova a rispondere |