al compimento dei dodici anni il giovane karl riceve in dono un libro con le pagine bianche che - come vuole la tradizione - riempira`, giorno dopo giorno, per il resto della propria vita. nessuno potra` leggerlo, nessuno sapra` cosa c`e` scritto se non dopo la sua morte. quando questa si verifica pero` del libro si perdono le tracce. sara` il figlio, in uno straordinario esercizio di narrazione, a porre rimedio alla perdita raccontando l`esistenza del padre, regalandoci il ritratto di un uomo carismatico e passionale, dominato da un grande amore per i libri e da una profonda sensibilita` per la cultura in ogni sua forma. il suo mondo interiore si ciba di villon, diderot, stendhal e di molti altri autori che colleziona e traduce, ma karl e` affascinato anche dall`esuberante energia di giovani artisti - molto diversi nello stile, uniti dagli ideali antifascisti e dalla condanna delle inquietanti ombre che affliggono l`europa degli anni trenta. "il libro di mio padre" e` omaggio e memoria, e` pacificazione di un figlio con le mancanze di un padre, e` una storia d`amore, un incredibile percorso nel mondo dei libri e, tra le altre cose, un affresco delle illusioni e delusioni del xx secolo. |