. lutero non e` moderno, ma neppure medievale. anticipa i limiti della tecnica in quanto perfezione priva di scopo. aiuta a comprendere la genesi della dissidenza, ossia l`importanza delle posizioni minoritarie, e la funzione creativa della marginalita`. apre un modo nuovo di percepire e vivere l`esperienza religiosa come esperienza di verita` che coinvolge direttamente, senza intermediari - e, per questa ragione, drammaticamente - la persona del credente. lutero, soprattutto, comprende il paradosso dell`epoca moderna: la fede e` un vincolo - una servitu`, un inchinarsi - e pur tuttavia, anche nel senso della laica progettualita` positiva, e` la radice della liberta` intesa come processo dinamico. la stessa posizione dell`uomo e` bivalente, poiche` egli e` libero e nello stesso tempo servo, non puo` esistere senza liberta`, ma modi e forme di liberazione possono approdare alla piu` totale schiavitu`: alla colonizzazione interiore e alla proletarizzazione dell`anima. |