quando il commissario de luca, appena richiamato in servizio dopo cinque anni di quarantena, si sveglia da un incidente quasi mortale, non gli occorre troppo tempo per mettere in fila le tante cose che non tornano. da lunedi` 21 dicembre 1953 a giovedi` 7 gennaio 1954, con in mezzo natale ed epifania, mentre la citta` intirizzita dal gelo scopre le luci e le musiche del primo dolcissimo consumismo italiano, tra errori, depistaggi, colpi di scena il mosaico dell`indagine, scandita come un metronomo, si compone. e cio` che alla fine ha di fronte non piace affatto a de luca. per il ritorno del suo primo personaggio, amatissimo dai lettori, lucarelli ha saputo evocare una bologna che non avevamo mai visto cosi`. e ha saputo tessere il piu` imprevedibile, misterioso romanzo, dove la verita` profonda di un`epoca che non e` mai interamente finita emerge nei sentimenti e nella lingua dei personaggi. |