Smartphone, videogiochi, Internet, Facebook, la rete sta prendendo sempre più posto nelle nostre vite. Le ricadute positive sono costantemente propagandate dai media e dai produttori di user technology: maggiore accesso alle informazioni, possibilità di istituire relazioni con persone lontane ecc... Ma Spitzer, da neuropsichiatra e neuroscienziato, studia gli effetti delle nuove tecnologie sul cervello umano e in questo libro lancia un allarme serissimo sui pericoli per la salute nostra e dei nostri figli. Non solo negli abusi conclamati, come il cyberbullismo e il cybermobbing, ma proprio nell'uso quotidiano: Smartphone, videogiochi e social creano dipendenza, modificano le capacità intellettive del nostro cervello, danno vita a patologie sociali e invece di collegarci al resto del mondo, rischiano di inibire le nostre capacità di approfondire, di socializzare, di amare...
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