"1914. re, imperatori, ministri, ambasciatori, generali: chi aveva le leve del potere era come un sonnambulo, apparentemente vigile ma non in grado di vedere, tormentato dagli incubi ma cieco di fronte alla realta` dell`orrore che stava per portare nel mondo. la grande guerra continua a essere studiata come un modello di catastrofe evitabile... se solo se ne smontano con lucidita` tutti i meccanismi. e quello che fa clark nel suo magistrale, avvincente affresco." (federico rampini) "i sonnambuli descritti da clark sono i governi che scivolarono nella guerra presentendo il cataclisma, simulando allarmi, ma senza far nulla per scongiurarla. da allora sono passati quasi cent`anni, e molte cose sono cambiate. l`europa ha istituzioni comuni, l`imperialismo territoriale e` svanito. non si combatte piu` per spostare confini ma l`unione non e` in pace, e la crisi che traversa la sta squarciando come gia` nel 1913-14. gli stati odierni, oggi come allora, sono incapaci di trarre conseguenze da quello che apparentemente presagiscono." (barbara spinelli) |