il mondo sembra impazzito. stagnazione economica. guerre civili e conflitti religiosi. terrorismo. e, insieme, l`impotenza dell`occidente a governare questi shock, o anche soltanto a proteggersi. senza una guida le opinioni pubbliche occidentali cercano rifugio in soluzioni estreme. globalizzazione e immigrazione sono i due fenomeni sotto accusa. il tradimento delle e`lite e` avvenuto quando abbiamo creduto al mantra della globalizzazione, quando il pensiero politically correct ha recitato la sua devozione a tutto cio` che e` sovranazionale, a tutto cio` che unisce al di la` dei confini, dal libero scambio alla finanza globale. il triste bilancio e` quello di aver reso i figli piu` poveri dei genitori. il tradimento delle e`lite si e` consumato quando abbiamo difeso a oltranza ogni forma di immigrazione, senza vedere la minaccia che stava maturando dentro il mondo islamico, l`ostilita` ai nostri sistemi di valori. quando abbiamo reso omaggio, sempre e ovunque, alla societa` multietnica, senza voler ammettere che questo termine, in se`, e` vuoto: non indica il risultato finale, il segno dominante, il mix di valori che regolano una comunita` capace di assorbire flussi d`immigrazione crescenti. in questo pamphlet di denuncia, federico rampini indica le possibili vie d`uscita: un`economia liberata dai ricatti delle multinazionali e dei top manager; un`immigrazione governata dalla legalita` e nella piena osservanza dei nostri princi`pi; una democrazia che torni a vivere della partecipazione e del controllo quotidiano dei cittadini; e, infine, un dibattito civile ispirato al rispetto dell`altro, non ai pregiudizi, all`insulto e alla gogna mediatica dei social. |