Nessuna comunità, per quanto all’apparenza statica, confinata, isolata, può essere considerata a ragion veduta “fuori della storia”. Lo evidenzia Marshall Sahlins presentando i suoi studi su isole come le Fiji, la Nuova Zelanda e soprattutto le Hawaij, dove trovò la morte il capitano Cook. Sahlins sottolinea appunto che quelle “isole” hanno la loro storia che si intreccia con quella europea e, parallelamente, critica il modo di pensare di molti studiosi occidentali, che hanno creato false dicotomie tra passato e presente, tra individuo e società, e sono stati a lungo indotti a ignorare le storie degli altri.
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