dio e` una misteriosa necessita` nel cammino dell`uomo: gaia servadio prende le mosse da questa constatazione, e dalle mura dell`antica citta` siriana di dura europos, per intraprendere con la leggerezza e la profondita` che le sono proprie un viaggio nella spiritualita` attraverso i secoli e i popoli. sulle rive del tigri e dell`eufrate, tra le nuvole che sormontano il tauro, in mezzo alle rocce del negev, sui ghiacciai dell`ararat, in persia e prima ancora in india, sui monti del caucaso, sull`altopiano dell`anatolia, le tante divinita` di volta in volta create sono in fondo sempre lo stesso dio, inteso come espressione di un bisogno - dapprima concreto e poi sempre piu` spirituale che porta l`uomo a costruire un essere superiore. il dio che emerge dai bassorilievi e dalle statue, dai dipinti, dalle architetture dei templi, e` un dio che e` sempre uguale e che sempre cambia nel tempo e nello spazio, secondo le necessita` di chi lo custodisce nel proprio cuore. con lo spirito della grande viaggiatrice, gaia servadio segue dunque le tracce del viaggiatore per eccellenza. la multiforme identita` di dio si rivela nei luoghi che ora la violenza di una spaventosa guerra di religione prova a cancellare, distruggendo le vestigia di tanta memoria spirituale, artistica, culturale: un patrimonio immenso, che in questo libro e` evocato con brio e smagliante curiosita`. |