e una mattina del 1973 e nella classe 2a h entra per la prima volta dina. ha dodici anni, indossa abiti costosi, e` bionda e sovrappeso. si volta verso la sua nuova compagna di banco e le dice: "io sono fascista". l`altra le risponde: "io sono comunista". e un colpo di fulmine. tra le due nasce un`amicizia travolgente, fatta di sotterfugi, giuramenti, chiacchiere, litigi, riconciliazioni appassionate. due mondi diversi, due famiglie di estrazione opposta, una di matrice operaia, l`altra, quella di dina, decisamente borghese, che le due ragazzine mescolano e alternano in una bologna animata dalle prime lotte studentesche. trentasette anni dopo, mentre parcheggia l`auto, la protagonista di questa storia sente alla radio la canzone che lei e dina ascoltavano fino allo sfinimento su un giradischi. e di colpo, vivissima, dina e` di nuovo li`. dove si e` persa l`adolescente ribelle sempre in lotta con una madre fredda e seducente? qual e` stato il momento esatto in cui qualcosa si e` spezzato? e perche` quella tentazione irrefrenabile di camminare a occhi chiusi sul bordo di un precipizio? |