"se non sogniamo, siamo morti." questo e` il motto di kilian jornet, il giovane skyrunner catalano che il 21 agosto 2013 ha stabilito il nuovo record di salita e discesa del cervino: 2 ore e 52 minuti per toccare il cielo e tornare indietro. per kilian la montagna rappresenta il sogno piu` grande ma, come ha imparato tragicamente, puo` anche trasformarsi nel peggiore degli incubi. durante una traversata del monte bianco, infatti, kilian ha perso il suo maestro, il suo idolo, il suo migliore amico. e il suo mondo e` andato in pezzi. nel periodo che e` seguito, fatto di tante domande, dubbi e interrogativi su cio` che stava facendo, ha elaborato un nuovo progetto, studiato per mettersi alla prova ancora una volta, per sondare il confine tra coraggio e incoscienza, per capire davvero se stesso e il senso delle sue imprese. il progetto prevede di scalare una delle vette piu` alte dell`himalaya, il gosainthan, al confine tra cina e nepal. sono solo in tre, per un`avventura impossibile. una spedizione invernale, senza corde, armati solo di un paio di sci, qualche provvista e una tenda. questo libro racconta quel viaggio, che e` allo stesso tempo una ricerca, una fuga, un momento di conoscenza, un incontro con luoghi e persone lontane e con gli angoli piu` profondi di se`. in queste pagine di una sincerita` toccante, kilian jornet ci invita a seguirlo nel suo viaggio, ad andare oltre noi stessi, a oltrepassare le frontiere... |