chi ha trasformato il piu` feroce tiranno della storia, adolf hitler, in un coniglio che spunta dal cilindro nel piu` classico dei giochi di prestigio? nessuno si sarebbe azzardato a fargli ricoprire questo ruolo in vita, ne` all`inizio della sua ascesa, quando poteva ancora essere fermato, ne` in seguito, quando il suo potere era ormai diventato inarrestabile. perche` a qualcuno venisse in mente di usare il diabolico fuhrer come un trucco da palcoscenico, doveva fare la sua comparsa un nuovo tipo di demagogo. un leader che per legittimare le proprie guerre ha bisogno di riattizzare continuamente le paure del suo popolo, additando il nemico di turno. cosi` il mondo si e` popolato di tanti, nuovi hitler: ogni dittatore, dittatorello, estremista, fanatico, ogni nemico dell`olimpico occidente diventa, con un gioco di prestigio, un coniglio col ciuffo e i baffetti neri. con l`unico scopo di mettere a tacere chiunque rivendichi il valore non negoziabile della pace. su questo inganno prosperano gli imperi moderni, che sventolano bandiere diverse ma usano gli stessi metodi per soffocare il diritto, la democrazia, il dissenso. eppure non tutto e` perduto, la memoria rimane il deterrente piu` efficace (...) la voce di moni ovadia torna piu` forte che mai in un pamphlet corrosivo e coraggioso contro un mondo in cui il confine tra verita` e menzogna e` sempre piu` sottile. un racconto civile per riflettere, ora con severita` ora con il sorriso, sull`identita` del nostro tempo, un vibrante esercizio di pace. |