i film raccontano sempre due epoche. una e` quella in cui sono ambientati, il contesto storico in cui si dipana la trama. l`altra e` quella in cui vengono realizzati. in 1860 blasetti descrive il risorgimento come impresa `dal basso` per creare una continuita` con il fascismo, che vedeva come fenomeno rurale e popolare. cosa che a mussolini, da un certo punto in poi, non piacque piu`. nei libri di guareschi, don camillo e` incredibilmente piu` violento e sanguigno mentre nei film lui e peppone vengono ammorbiditi e resi simpatici. perche`? e un caso che tutti a casa di comencini, film sulla nascita goffa e incompiuta della nostra democrazia, esca nel 1960, l`anno di tambroni e dei morti di reggio emilia? questo libro parla del fascismo utilizzando amarcord di fellini, del `68 con sandokan di sollima, degli anni 70 con salo` di pasolini, passando per la caduta del muro con palombella rossa di moretti, fino all`attualita` politica sconfortante della serie tv gomorra. ii viaggio sara` lineare e cronologico per quanto concerne gli eventi storici, mentre compira` un continuo andirivieni nella storia del cinema: incontreremo fenomeni come colonialismo, fascismo, resistenza, dopoguerra in film di epoche disparate, diversissimi fra loro. |