"conosci te stesso", dicevano gli antichi: e la vera autoconoscenza incomincia - secondo igor sibaldi - quando ci si accorge che in ognuno di noi vive un io molto piu` grande di quello che, nella vita quotidiana, riusciamo a esprimere. ed e` un io nuovo, entusiasmante, dotato di immensa energia creativa: i testi sacri lo chiamano "figlio dell`uomo", perche` davvero costituisce un`ulteriore fase evolutiva dell`umanita`. cio` che lo nasconde ai nostri occhi sono i traumi, i condizionamenti che abbiamo subi`to fin da bambini, le nostre obbedienze agli altri, la paura di lasciarci alle spalle cio` che per gli altri e` "normalita`". per scoprire e imparare a essere questo io straordinario, occorre una psicologia anch`essa radicalmente nuova, che insegni non tanto a risolvere quanto piuttosto a superare i nostri problemi piu` profondi: non, cioe`, ad adattarsi, a rassegnarsi al mondo cosi` com`e`, ma a comprenderlo e a cambiarlo. prendendo come punto di partenza le piu` audaci ipotesi junghiane, sibaldi costruisce e spiega questa psicologia del cambiamento: individua le capacita` fondamentali della mente e della personalita` (quelle da cui dipende cio` che comunemente si chiama "il nostro destino"), indica il modo di ridestarle, di liberarle e, soprattutto, di guardare al di la` di ciascuna di esse - verso quelle superiori forme di energia psichica attraverso le quali noi stessi scegliamo cosa far accadere nella nostra vita, e cosa no. |