leone ginzburg fu un eroe della resistenza. un eroe mite e integerrimo che non imbraccio` mai le armi: intellettuale formidabile, lavoratore tenace, antifascista irriducibile. fu tra i fondatori della casa editrice einaudi e mando` avanti una famiglia sotto le bombe e a dispetto di ogni persecuzione. questa e` la sua storia vera dal giorno in cui viene cacciato dall`universita` perche` rifiuta di sottomettersi al fascismo, fino a quello in cui e` ucciso in carcere dai nazisti. una storia che ha origini lontane, e che l`autore ricostruisce con una nostalgia frenata dalla consapevolezza: scorrono davanti ai nostri occhi l`infanzia di leone, le vicende della sua famiglia dalla russia zarista e poi rivoluzionaria all`italia di mussolini, e poi gli studi e le amicizie, la decisione fatidica di prendere parte attiva alla lotta antifascista. scurati trova, pero`, una chiave orginalissima per rievocare questa straordinaria figura: accanto a quella di leone e natalia ginzburg, l`autore narra la storia dei propri nonni antonio e peppino, ida e angela, persone comuni ma nate anche loro all`inizio del secolo e vissute sotto il fascismo e le bombe della seconda guerra mondiale. perche` il nostro e` il tempo della cronaca, mentre quello che intesse la memoria e` il tempo della storia; e se noi non possiamo essere eroi, mancandoci il "destino", il legame con qualcosa di trascendente, di troppo piu` grande, abbiamo pero` la facolta` di leggere e conservare il passato. |