attraverso la parabola del povero candido, un inguaribile ottimista, il narratore continua a "portare uno sguardo rapido su tutti i secoli, tutti i paesi, e di conseguenza, su tutte le sciocchezze di questo piccolo globo". pubblicato a ginevra nel 1759, e immediatamente ristampato a parigi, londra, amsterdam e altre citta` d`europa, candido consente a voltaire di perfezionare il nuovo genere letterario da lui creato, il conte philosophique. le convulse e mirabolanti disavventure del protagonista offrono all`autore l`opportunita` di dimostrare la vanita` dell`ottimismo razionalista leibniziano, che vedeva realizzato nell`universo il migliore dei mondi possibili, nonche` di sviluppare una straordinaria lezione di sopravvivenza alle catastrofi della natura e della storia. |