Dice di chiamarsi Ulf, e cerca un posto dove nascondersi. Cosi ha viaggiato per 1800 chilometri su treni e autobus fino a un paesino sperduto, nell`estremo nord della Norvegia. Aveva dei buoni motivi per tradire il pescatore, il signore della droga con cui lavorava a Oslo, ma ora ha i suoi sicari alle calcagna. Inutile continuare a scappare. A Kasund, almeno, ha trovato un capanno da caccia, una donna quasi bella e un ragazzino che non vedeva l`ora di parlare con un forestiero. Non dovra` attendere a lungo per scoprire se, anche per uno come lui, e` possibile una redenzione. Oppure se davvero la speranza non e` altro che un`invenzione del diavolo. |