nel 1992 angela, giovane ricercatrice italiana, sbarca sull`isola di leros. e pronta a prendersi cura, come i suoi colleghi di ogni parte d`europa, e come i medici e gli infermieri dell`isola, del perdurante orrore, da pochi anni rivelato al mondo dalla stampa britannica, del "colpevole segreto d`europa": un`isola-manicomio dove a suo tempo un regime dittatoriale aveva deportato gli oppositori politici di tutta la grecia, facendoli convivere con i malati di mente. quelli di loro che non sono nel frattempo morti sono ancora tutti li, trasformati in relitti umani. inquietanti, incomprensibili sono i segni che accolgono la ragazza. chi e` basil, il monaco, e perche` e` convinto di avere sepolto molto in alto "cio` che rimane di dio?" e tra i compagni di lavoro, chi e` davvero la misteriosa, tenace lina, che sembra avere un rapporto innato con l`isola? ogni mistero avra` risposta nel tesoro delle storie dei dimenticati e degli sconfitti, degli esclusi dalla storia, nell`"archivio delle anime" che il libro fara` rivivere per il lettore: storie di tragica spietata bellezza, come quella del poeta stefanos, della ragazza teresa e del bambino con il sasso in bocca. con "la prima verita`" che, fin dal titolo, da un verso di ghiannis ritsos, allude a una verita` di valore assoluto oltre e attraverso le vicende del libro, che si svolgono in luoghi e tempi diversi, e delle vite dei personaggi che si presentano al lettore, simona vinci torna al romanzo dopo molti anni, e vi torna con una felicita` e una liberta` mai raggiunte prima. |