nel "tao della fisica" capra ha denunciato i limiti e le lacune del sapere convenzionale dell`occidente. la scienza newtoniana - che ha dominato la cultura occidentale per piu` di due secoli e alla quale continuano a ispirarsi non solo le scienze cosiddette esatte, ma anche numerose scienze umane e biologiche - si fonda su un pensiero lineare e riduttivo messo in crisi, nei primi decenni del nostro secolo, dagli sviluppi della nuova fisica. questa crisi - che l`autore, riferendosi a un esagramma dell`i ching, definisce "il punto di svolta" - dipende, secondo capra, dalla nostra ostinazione teorica. solo un superamento del riduzionismo ispirato a una visione olistica, ecologica del mondo potra` aiutarci a sciogliere i nodi problematici del nostro tempo. ispirandosi a questi concetti, capra compie una sorprendente analisi critica del pensiero riduzionistico, "cartesiano", tuttora dominante nel nostro approccio ai problemi biologici, medici, psicologici ed economici. |