"soltanto ora, dopo quarant`anni, scopro il padre che non conoscevo e della cui storia non ero stato, se non episodicamente, curioso, per troppa diversita` di carattere. cosi`, non convinto di particolari sorprese, ma pieno di affetto e di riconoscenza per quello che mi ha consentito di essere, ho iniziato a leggere `lungo l`argine del tempo`, il libro che avete in mano. fin dalle prime pagine ho provato emozione, entusiasmo, soddisfazione, e poi compiacimento per le rivelazioni e per lo stile, preso dal racconto di tante storie che non conoscevo. ma anche un`ironia, un`intelligenza, una curiosita`, un amore per la vita, un entusiasmo, una vitalita` che mi erano del tutto sconosciuti. tanti episodi sorprendenti e una visione del mondo cosi` fresca, cosi` giovane, oggi per allora. mio padre scrive solo ora, a novantatre anni, ma tutti gli episodi che racconta sono davanti a noi." (vittorio sgarbi) |