"ogni uomo e` un mistero. e questo che mi ha insegnato campione. la maturita` e` sapere quando risolvere il mistero di un altro uomo e quando rispettarlo". non sono solo la passione per la boxe e l`istinto da giornalista a mettere j.r. moehringer sulle tracce di bob satterfield, uno dei pesi massimi piu` forti degli anni quaranta e cinquanta, scomparso dalla scena all`improvviso. e anche una sorta di richiamo, quasi un`ossessione. ed e` solo dopo aver esplorato obitori, chiese, ospedali, bassifondi, biblioteche, palestre, archivi di polizia che arrivera` a scoprirne la ragione, e a imparare molto piu` di quanto si aspettasse sulla boxe e sulla vita. la sua ricerca lo porta sui marciapiedi di una citta` del midwest, dove incontra campione, un senzatetto ex pugile che dice di essere satterfield. e di lui infatti e` in grado di raccontare ogni incontro, ogni pugno, ogni vittoria. "il piu` grande puncher che si sia mai visto", come e` stato definito, ha due mani enormi e un fisico imponente. ma e` veramente chi dice di essere? non impari niente finche` non sei stanco, ha detto un vecchio pugile, e solo dopo essere sceso nel passato di campione, scoprendo anche quello che non avrebbe voluto, con molta stanchezza sulle spalle, il giornalista impara che ogni uomo e` un mistero. e che siamo tutti in cerca di qualcosa, chi di un padre perduto, chi di un riscatto, e siamo anche disposti a ingannare o a ingannarci, pur di trovarlo. come campione. come moehringer. come ognuno di noi. |