si puo` imparare a disegnare - cioe` a rappresentare il mondo come l`occhio lo vede - con un libro? john ruskin, uno dei piu` dotati disegnatori di tutti i tempi, nonche` uno dei massimi critici e teorici dell`arte, risponde senza esitare: si`. e per dimostrarlo scrive, fra il 1856 e il 1857, "elementi di disegno". da allora innumerevoli studenti, dilettanti e artisti di fama hanno letto questo manuale con pari ammirazione, e se l`autore proclamo` di avervi trasfuso il metodo di leonardo, monet non esito` ad affermare, a quanto si dice, che nove decimi dell`impalcatura teorica dell`impressionismo erano contenuti nelle sue pagine. pagine che, presentandosi sotto forma di lettere a uno studente, prendono le mosse dagli "esercizi preliminari" - senza trascurare gli aspetti piu` pratici (che tipo di pennini da disegno comprare, come stendere le ombreggiature in modo perfettamente uniforme) - per poi affrontare il "disegno dal vero". ruskin spiega, ammonisce, incoraggia, ha sempre in serbo il consiglio giusto, e anticipa con intuito infallibile il sorgere delle difficolta`, in un crescendo di complessita` cui si accompagnano, grazie agli esercizi, i progressi dello studente-lettore. finche` il maestro giudica sia il momento di introdurlo ai segreti del colore - per dominarli, avverte, non basterebbe l`intera vita -, cui fara` seguito l`ultima tappa dell`apprendistato: quella dedicata alla "composizione". |