"che puo` fare un uomo per garantirsi l`eternita`, se non passare il testimone al figlio maschio?" si domanda il vecchio don turiddu ciuni, mentre sente che la vita gli scappa via. non si da` pace che la moglie si sia ostinata a far studiare tutti e dodici i loro figli, femmine comprese, e che nessuno di loro voglia occuparsi del feudo di testasecca, nell`entroterra siciliano. la delusione piu` grande gliel`ha data ovviamente il primogenito, filippo, che alla terra ha preferito la letteratura, aprendo una libreria e pure una casa editrice. "grandissime minchiate", secondo l`anziano padre. non la pensa cosi` concettina, che adora quel suo fratello sognatore e - siamo nel 1934 - vede in lui la possibilita` di un futuro migliore per l`intera famiglia. ma il destino si divertira` a sovvertire ogni aspettativa e, negli ottant`anni di storia raccontati in questo romanzo, chiamera` proprio lei, le sue figlie e le nipoti, a dimostrare quella straordinaria capacita` di resistere che e` propria di ogni donna. |