"ci sono figli di colleghi di mia mamma piu` bravi di me in qualsiasi cosa, piu` educati, meglio pettinati, meglio vestiti, piu` svegli, affettuosi. ci sono figli di colleghi di mia mamma che, forse, sono anche piu` figli di mia mamma rispetto a me". un diciottenne prende la parola e fa a pezzi il mondo degli adulti, e i propri genitori, smascherando la fragilita` di una generazione che non e` mai davvero cresciuta. del resto i genitori sono uguali ai bambini, bisogna prenderli come vengono. una commedia divertente, corrosiva e tenera, sghemba come tutte le famiglie, dove bisogna adattarsi "l`uno alla forma sbagliata dell`altro per non sparire del tutto". |