gadda e parise cominciano a frequentarsi nel 1961, allorche` parise acquista una casa a monte mario, non lontano dall`appartamento di via blumenstihl 19 dove gadda e` approdato dopo lunghe peregrinazioni e innumerevoli camere d`affitto. gadda ha quasi settant`anni, e` sopraffatto da una gloria tardiva, atterrito dai "fucili puntati" di garzanti e einaudi e dalle "onoranze" che gli vengono tributate, oppresso dai ricordi, straziato da un`"orrenda solitudine". parise ha poco piu` di trent`anni, cinque romanzi - fra cui un bestseller, "il prete bello" - al suo attivo e una mgb rossa; e` scettico, gia` annoiato dal successo, forse persino sazio del suo talento, ma capace di ammirare; capisce al volo le persone e ama metterle a nudo sottoponendole a scherzi atroci. inaspettatamente, i due diventano amici. gadda vede nel giovane parise "un surreale d`impeto": gli fa leggere darwin, cerca maldestramente di proteggerlo, si offre addirittura di prefare la ristampa di "il ragazzo morto e le comete" e "la grande vacanza", ma soprattutto non cessa di testimoniargli un affetto e una premura che sorprendono chi conosca la compassata cerimoniosita` dell`ingegnere. parise scarrozza gadda incurante del suo terrore di essere visto, e criticato, a bordo di una rombante biposto, lo sfotte con un`irriverenza che cela una "profonda, alta ammirazione", gli dedica quattro memorabili scritti che, insieme alle lettere che si scambiarono, documentano una fra le piu` imprevedibili amicizie del novecento. |