"e un ringraziamento fresco questo qui. si riferisce all`oggi perche` di ieri, dell`altro ieri abbiamo detto e scritto, consumando le scorte degli esclamativi. ed e` anche l`occasione per tirare il freno, un istante, star qui a chiacchierare tra noi, come se fossi passato da noi, a casa, al bar, in giardino, per bere una birretta, al tramonto di una giornata estiva. in fin dei conti, uno di famiglia, a furia di attraversare la casa, il bar, il giardino con il gas spalancato, un attimo, ciao. tu che vai e vieni, una stella filante; noi a indagare ogni tua mossa, a discutere sulla piega del ginocchio, a spostarti gli adesivi sulla moto, a criticare quel taglio orribile dei capelli biondi, a spettegolare sui fatti tuoi. ce la godiamo un mondo. questa e` una festa prolungata a sorpresa, anche per chi non si sorprende affatto, conoscendoti bene, tenendoti d`occhio da un pezzo. eppure, un extra, un fuori programma, considerando i tempi e il metodo, i decibel sparati fuori dagli scarichi, dalle casse di un entusiasmo trasversale, diffusi ovunque come note sempre alte. e una musica, un ritmo da allegria. la percezione di un privilegio che tutti in questo caso coinvolge. in ballo, di nuovo, altroche`. in forma. guarda che roba." (giorgio terruzzi) |