a rocca di sasso il tempo sembra non passare mai. i suoi abitanti vivono all`ombra del macigno bianco tra piccoli e grandi andirivieni, un mondo che nella penna di vassalli diventa un frammento di vita universale: dal maestro prandini, socialista, volontario in guerra, mutilato, legionario a fiume e poi gerarca fascista, ad anselmo, autista di corriera e meccanico, dal cuore grande e con l`intelligenza del fare pratico. intorno a loro vive una comunita` che cambia e si trasforma, dalla prima guerra mondiale fino ai giorni nostri. una storia corale sullo sfondo di un`europa novecentesca in cui i tempi antichi non passano mai del tutto, e l`oggi non riesce mai a essere davvero presente. solo il macigno bianco rimane indomito, tra pettegolezzi, amori, lutti e aspre scene di guerra. vassalli annoda le esistenze umane e gli avvenimenti della storia con sapienza e ironia. |