"kurt stava ingaggiando una lotta contro i propri demoni interiori, soprattutto contro le droghe. lottava contro il successo, contro la fama, contro le aspettative che il mondo la` fuori - i fan, la casa discografica, i media - nutriva nei suoi confronti. per tacitare quei pensieri tormentosi, ma anche per lenire il bisogno, sempre presente in lui, di farsi in vena, si butto` sull`alcol e le pillole... nulla in confronto alla fuga inebriante garantita dall`eroina. piu` prendeva le distanze dalla droga, piu` la desiderava. si odiava, per questo". dietro il mito di kurt cobain si nasconde un ragazzo segnato da un`infanzia instabile e dolorosa, pieno di talento ma cosi` inquieto da trovare sollievo solo nella musica - e nelle droghe. questa biografia narra la sua breve esistenza senza voyeurismo ne` luoghi comuni. si legge come un romanzo. insieme alla sua band, i nirvana, kurt cobain e` stato uno dei musicisti piu` influenti degli ultimi decenni. artista geniale e inquieto, sognatore in preda ai suoi stessi incubi, ci ha lasciati alla fatidica eta` di 27 anni - la stessa a cui sono morti jim morrison, janis joplin, amy winehouse. chi era davvero? e cosa ha lasciato ai milioni di fan in tutto il mondo cbe continuano ad ascoltare le sue canzoni, ad andare in pellegrinaggio nei posti in cui ha vissuto, a trarre ispirazione dai suoi testi? |