"questa monografia nasce da diverse necessita`, tutte intrecciate fra loro. per prima cosa, origina da una specie di esigenza fisiologica, da un bisogno impellente, come di chi sente di dover mettere assieme un album di famiglia, di raccogliere il lavoro e le passioni di una vita, con il relativo accompagnamento di amici e coprotagonisti di un`avventura vissuta in comune. folle, a tratti isterica, a tratti dimessa. capita a musicisti, scrittori, artisti, e capita anche agli stilisti. ecco allora la lunga storia di angelo marani, fashion designer arrivato a una carriera di oltre quarant`anni, che per la prima volta si racconta in una ricca parabola fatta di tessuti, di forme e di immagini: era quindi sacrosanto tirare le somme, guardarsi indietro con entusiasmo e commozione, per gustare il sapore dei propri trascorsi professionali e poi sfumarlo nelle invenzioni del tempo presente. l`espressione che piu` si adatta a sigillare le dolcezze nostalgiche di un simile atteggiamento di sovrapposizione tra ieri e oggi e` racchiusa in un capolavoro di federico fellini, amarcord (`mi ricordo`, in dialetto romagnolo), ma a scanso di malintesi va subito detto che le rievocazioni di marani non si fermano a circostanze puramente biografiche. come si notera` tra poco, lo spessore dello stilista correggese consiste proprio nell`assegnare al suo intimo `amarcord` la pregnanza di un rimando collettivo, di una densita` che riguarda un ampio ciclo di idee." |