trieste, primi del novecento, davorin paternoster, dodicenne in odore di grazia angelica, e` stato rapito da hieronymus mors, oscuro studioso di arti magiche. per anton adler, padrino del giovane, nonche` commissario della polizia asburgica, non c`e` tempo da perdere: dopo una rapida indagine sul negromante, il poliziotto e il suo fidato amico artan hagopian ne seguono le tracce fino a sarajevo, dove s`imbattono in una feroce societa` segreta serba che pare aver avuto un ruolo nel rapimento. nel frattempo, il ragazzo, dopo un terribile viaggio via mare assieme a una ciurma di tagliagole, tenta la fuga, ma e` subito catturato e imprigionato nelle segrete di un`oscura torre medievale nascosta nel cuore della bosnia. sara` la lettura dei tremendi diari di mors a portare adler e hagopian molto vicino a davorin, ma la sfortuna trarra` le sue soddisfazioni tenendoli divisi, cosicche` le strade del ragazzo e` del suo padrino s`incroceranno piu` volte senza mai unirsi, tra spie russe, riti magici, bizzarri scavi archeologici, oscure caverne, idoli pagani e strani amuleti, nonche` un chiassoso circo itinerante, dove un`indovina accogliera` davorin come fosse un figlio appena ritrovato. |