l`idea di rinascimento e` uno dei concetti chiave su cui si e` modellata l`identita` culturale europea. al solo pronunciarla, questa parola evoca ancora oggi, nel senso comune diffuso, il sogno di un`epoca "di porpora e d`oro", di un mondo immerso in un dolce chiarore. individualismo, ritorno al classico e riscoperta dei suoi valori estetici, allentamento dei vincoli religiosi e senso della vita, nuova centralita` del mondo e della natura: sembrano questi i suoi tratti essenziali, che una lunga tradizione di studi ha fissato nel tempo e che tuttora ci consegna. ma e` davvero cosi`? "leggere i saggi di huizinga scrive gabriele pedulla` - e` la migliore introduzione agli enormi problemi che un concetto fruttuoso, ma anche controverso come quello di rinascimento ha posto e continua a porre agli studiosi". il rinascimento, infatti, e` un concetto mutevole, caratterizzato, fin dalla sua prima definizione presso i contemporanei, da una larga oscillazione di significati, riguardo ai campi della sua applicazione, ai suoi termini cronologici e ai suoi ambiti geografici. lo sviluppo stesso di questa parola, insomma, e` una delle prove piu` lampanti del fatto che la storia non e` una scienza indipendente, e che essa e` legata da rapporti indissolubili con la vita stessa di un`epoca, il che rappresenta insieme la sua debolezza e la sua forza. |