"il vero abitante dell`oceano padano non ama il mare salato, non lo capisce, se ne tiene alla larga. "cosa me ne faccio?", pensa davanti a quella spaventosa massa dal colore estraneo, dall`odore sospetto, che al posto di scorrere, rifluisce, ripiega lamentosamente su se` stessa, innaturalmente fa avanti e indietro senza costrutto sulla riva. "cosa ci adacquo? ci irrighi mica i campi, con questa...", torna a ripetersi l`uomo agricolo, l`archetipo eterno della bassa: e si allontana da sabbia e alghe e conchiglie - elementi oscenamente sterili - come covando nel cuore un segreto sgomento. lui ama solo le rogge, i pesci di fosso, le polle d`acqua sorgiva, gli infidi canali ombreggiati dai filari di ontani, le increspature dei fili d`erba delle verdissime distese: e nella sua mente - mentre riposa al tramonto con uno stelo di fiore in bocca - vede tutto cio` tramutarsi in foraggio, concime, latte, formaggio. lavoro. ricchezza." |