un giovane venticinquenne decide di intraprendere un viaggio a illmitz, citta` al confine tra austria e ungheria, in cui viveva la sua famiglia prima che i genitori si trasferissero sul carso. e un viaggio decisivo, che il protagonista, ora residente a roma, ha deciso di compiere per fare i conti con se stesso, con la propria inquietudine, la propria fragilita`, e per dare un senso a uno strisciante senso di inadeguatezza, al mondo e alle persone che lo circondano. ma sara`, per lui, inevitabilmente, un viaggio insieme ai fantasmi che si stagliano nella propria memoria: agnese, sua sorella, morta bambina, investita mentre attraversava una strada a occhi chiusi per mettere alla prova l`esistenza dell`angelo custode; il suo amico d`infanzia, andrea, rimasto nel paese natale, sul carso, lui si`, in salvo, vicino alle proprie radici; sua madre. ma, soprattutto, illmitz fa emergere il centro di questa inquietudine: cecilia, la "fidanzata" del giovane, impiegata a roma, dotata di una fisicita` possente, una sessualita` esuberante, un desiderio avvolgente, una vitalita` istintiva. in lei il protagonista si specchia e con lei dovra` fare i conti. |