sofia, carla, norma e vera: donne in prima linea sulla frontiera della vita che corre veloce. i figli frequentano le stesse scuole milanesi, cosi` la mattina prima del lavoro le quattro amiche condividono un caffe` al bar golden palomino - una vera istituzione -, parlano di se`, di quello che succede intorno. sofia e` un po` fissata con il cibo, con i pasti che ogni giorno diventano il campo su cui misurare la propria ansia di perfezione e le proprie nevrosi; carla e` angosciata dalla precarieta` di un lavoro che non si e` mai concretizzato, dal rapporto difficile con il marito (la cui carriera va a gonfie vele) e dal fatto di ritrovarsi intrappolata negli spazi e nei riti domestici; norma, invece, e` reduce da una separazione dolorosa, e si trova a fronteggiare i molti paradossi dell`essere di nuovo single a quarant`anni e con i figli al seguito; infine vera, una donna che porta il mondo sulle spalle e non si ferma mai, la breadwinner di una famiglia in cui il marito ha perso il lavoro: sara` proprio lui, rovinato dalle slot, a sparigliare le carte in modo drammatico e inaspettato. questo momento di crisi unisce le amiche e le costringe a confrontarsi. ciascuna di loro dara` del dramma di vera la sua interpretazione, in quel coro femminile di riflessioni autonome e concentriche che, piano piano, conferisce senso alla realta`, anche quella piu` dura, rendendola pensabile e visibile, come in un caleidoscopio. |