c`e` da non crederci, eppure e` successo e continua a succedere. la storia di ion cazacu, vittima innocente della violenza cieca del suo datore di lavoro, non e` isolata. e accaduto che altri due operai kosovari nelle marche siano stati uccisi da un impresario locale: il loro torto e quello di cazacu era quello di pretendere di essere pagati, che fossero rispettati i loro contratti. dario fo da anni voleva raccontare questa storia che tanto aveva colpito anche franca rame: ora, con l`aiuto della figlia dell`operaio romeno, florina, riesce a riportare alla memoria fatti di una violenza cosi` spietata che sembra impossibile possano verificarsi. e ripetersi. anche il marito di florina, piastrellista come ion, e` oggi minacciato, anche lui e` vittima di violenze e soprusi. nella giungla del mercato del lavoro, soprattutto quello edile, non ci sono regole, vince chi ha piu` potere. e la nostra giustizia, come dimostra florina, non riesce sempre a imporre la verita` e il diritto. siamo nella lombardia dei "masson" (i muratori degli antichi comuni), la `ndrangheta controlla il mercato del lavoro, il diritto e` sospeso. la frode contributiva e fiscale e` senza controlli. chi ha la forza di opporsi alle mafie? se la politica e` assente, la tenacia e la caparbieta` di florina servono come modello per non rinunciare ad alzare la voce e a chiedere giustizia e verita`. |