"c`e` di che impazzire di gioia, per un gaddiano, a sfogliare la nuova edizione degli accoppiamenti: e non solo perche` vi si trovano brani a dir poco esilaranti, in cui viene messo alla berlina il mondo grottesco della borghesia milanese, la sua "saggezza moraleggiante... e stentatamente grammaticante" (quella borghesia di cui gadda, per sua stessa ammissione, avrebbe desiderato essere il robespierre). non solo, dunque, per rileggere pezzi indimenticabili come l`incendio di via keplero o san giorgio in casa brocchi, ma per gustarsi, nella nota al testo, lo spettacolo dell`ingegnere alle prese con il garbuglio editoriale di cui fu, per tutta la vita, artefice e vittima consapevole". |