seconda meta` dell`ottocento, veracruz. john riley, accanto all`amata consuelo, torna con la memoria agli anni in cui si e` battuto a fianco dei messicani contro l`esercito degli stati uniti e le milizie volontarie del texas, i terribili ranger. in circa due anni di sanguinose battaglie, il paese a sud del rio bravo perde, oltre al texas, buona parte del suo territorio. e si registra un fenomeno singolare: molti degli irlandesi arruolatisi nelle file statunitensi disertano per unirsi ai messicani. tra questi, anche il tenente di artiglieria john riley che, a capo del batallon san patricio, diventa l`incubo degli invasori: abili artiglieri e temibili fanti d`assalto, riescono spesso a compensare l`enorme disparita` di armamenti. dopo l`ultimo scontro nei sobborghi di citta` del messico, i vincitori si accaniscono con inaudita ferocia sui pochi superstiti del san patricio: li impiccano tutti, tranne uno, il tenente riley, perche` era passato con i messicani prima che la guerra fosse formalmente dichiarata. ma anche per lui la punizione dev`essere esemplare: flagellazione e marchiatura a fuoco sul volto. e dopo le battaglie torna l`onda della memoria: la poverta`, la fame, la fuga dall`irlanda e, insieme all`orrore delle stragi, il ricordo della conflittuale amicizia con il capitano aaron cohen, ufficiale di west point di origini ebraiche. cohen e riley sono le due facce di una stessa medaglia... |