questo libro raccoglie l`opera superstite di saffo di lesbo, poetessa greca vissuta nel vi secolo a.c., in traduzione d`autore. alcuni dei frammenti sono stati infatti tradotti da salvatore quasimodo che li pubblico` nel 1940, riproducendo il rigore e la purezza dell`originale; ha completato il lavoro traducendo i rimanenti il curatore del volume, ezio savino, che scrive: "in questa musica, nella lealta` del messaggio, nel suo credo dell`amore consiste la non mortalita` di saffo, un tesoro del mondo". l`opera lirica di questa grandissima poetessa greca e` tanto legata al suo tempo e al contesto in cui visse e compose quanto svincolata da ogni limite spazio-temporale, autenticamente eterna e immortale per l`armonia dello stile e l`universalita` del discorso. in componimenti che esprimono tutta l`immediatezza di sentimenti ed emozioni, saffo si rivolge a un uditorio di fanciulle in attesa di andare spose, le sue giovani allieve, parlando loro della bellezza, della passione, dell`amore, sia esso nuziale o omoerotico. e lo fa con parole e versi che, seppur frammentari, hanno un`intensita` e una forza tali da esercitare un`influenza straordinaria su tutta la tradizione occidentale. |